forgiando l'armatura by Dagon Lorai
un brano di Dagon Lorai basato sul testo originale di Rudolf Steiner "Fargiando l'Armatura" in occasione dei 100 dal passaggio della soglia per l'ultimo Maestro Iniziato.
® 2025
inciso nella "Camera Sospesa"
Il pensiero vivente di cui il Dott. Steiner fu configuratore, a distanza d'un secolo, ha conferito a coloro i quali hanno in questo tempo preso le vie della conoscenza sovrasensibile, il potenziale dell'ascolto interiore e il dominio della volontà. Lo studio della scienza dello spirito di indirizzo antroposofico, permette di avere un pensiero ordinato che dalla testa scende nel canale del sistema ritmico, matura nel cuore ondeggiando fra i respiri dei polmoni per poi discendere nella tenebra del basso ventre per mezzo del quale è digerita la sostanza del pensare del cuore che rende domita la volontà e calibra l'azione a favore del mondo.
Il ruolo dell'arte deve essere quella di descrivere il tutto attraverso l'uno secondo verità.
Tracklist
| 1. | forgiando l'armatura | 4:59 |
Lyrics
TESTO:
Rifiuto la sottomissione alla paurache nega all’anima mia d’essere pura,occupa le immaginazioni
con eserciti di cupe visioni.
Alla fede mi voglio cedere senza paura di credere.
Voglio che i passi miei siano battuti come ferro
sicuri come metallo fra incudine e martello.
mai ritornerò al passato anche il futuro
non mi fa sentire al sicuro
E quando resto in silenzio mio sole,voglio farlo solo per amoree non per timoredelle conseguenze alle mie parole.
E quando taccio e non sfido le persone,voglio farlo solo per amoree non per timoredelle conseguenze alle mie parole.
Non avere alcuna paura forgiando l’armatura.
Non voglio imporre agli altri qualcosaper paura che facciano la stessa cosavoglio fare ciò che devo in convinzione
non perseverare nell’errore.
Non cederò il dominio alla viltà,
ma alla verità tutta la vita.
Non vestirò identità importantiper paura d’essere ignorato altrimenti.Non sarò manipolabilesolo per essere amabile.
del regno interiore esistente
io mi fido ardentemente.
Non userò il pensiero in modo sleale
per paura che mi facciano del male.
dal freddo della luna al tepore del sole
dall’ostacolatore alla fortezza del cuore.
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Testo Originale di R.Steiner:
Mi rifiuto di sottomettermi alla paurache mi toglie la gioia della libertà,che non mi lascia rischiare niente,che mi fa diventare piccolo e meschino,che mi afferra,che non mi lascia essere diretto e franco,che mi perseguita e occupa negativamente la mia immaginazione,che sempre dipinge cupe visioni.Non voglio alzare barriere per paura della paura.Io voglio vivere e non voglio rinchiudermi.Non voglio essere amichevole per paura di essere sincero.Voglio che i miei passi siano fermi perché sono sicuroe non per coprire la paura.E quando sto zitto,voglio farlo per amoree non per timoredelle conseguenze delle mie parole.Non voglio credere a qualcosasolo per paura di non credere.Non voglio filosofare per paurache qualcosa possa colpirmi da vicino.Non voglio piegarmisolo per paura di non essere amabile,non voglio imporre qualcosa agli altriper paura che gli altri possano imporre qualcosa a me;per paura di sbagliare non voglio diventare inattivo.Non voglio fuggire indietro verso il “vecchio”per paura di non sentirmi sicuro nel “nuovo”.Non voglio farmi importanteperché ho paura di essere altrimenti ignorato.Per convinzione e amorevoglio fare ciò che faccioe smettere di fare ciò che smetto di fare.Dalla paura voglio strappare il dominio e darlo all’amore.E voglio credere nel regnoche esiste in me.
