Trentungiorni from Background Noises by Mennie's Click

Verse 1 (Spunk):
E mi metto comodo a fine ronda, una scenografia di una vita che ritorna, accumuliamo il caldo prima dell' inverno, vestito di nero sotto il sole dell' inferno, dentro una città che puzza di fogna, svegliandomi ogni giorno con la luna storta, ogni parola una rogna, ogni donna una sbornia, ogni passo una corsa, ogni corsa un dettaglio di meno che vedo, presto attenzione e poi la rivoglio indietro, non mi pento di niente ma mi rompo come il vetro, quando scrivo sono in stile Bushido, ti circondi di siringhe come frecce per cupido e mi sputo veleno sulla mano per stringere un patto, ma sputa rime dolci mi dicono, è che l'amarezza mi assilla questi giorni e sono distratto, e di conseguenza me ne frego, temo il futuro e al passato mi ci lego, chi viene, chi va, chi resta, chi molla, personaggi di passaggio fra due rime in una bolla.

RIT:
A tutti quelli che, ti dicono che, i miei modi di fare fanno del male, non ci devi credere mai, non ci devi credere mai.
A tutti quelli che, ti dicono che, i miei modi di fare fanno del male, non ci devi credere.

Verse 2 (Spunk):
E oggi come ieri ci sentiamo uomini ma non siamo maturi, siamo quelli coi cappucci scuri, occhi vuoti e movimenti sicuri, voglio vedere le tipe che muovono i culi.
Quando una frase viene mascherata è un problema, ti manda i nervi a fior di pelle, torna come un eritema, argomento ogni opinione come fosse un tema, lo sviluppo decisivo di seguire una scena, tipo sti coltelli sulla schiena, iena, io me la rido inspiro, espiro, ti parlo di sta roba mentre grido e schivo ogni stimolo estivo, scrivo di ciò che mi vivo, e sfido ogni cosa che dico, un brivido con l' eco insieme al nero sulla carta, cosi che dia melodia nella traccia, insieme a quei lividi vividi che mi trovavo addosso, unici amici di un' esperienza che ricordo, ed ho imparato ormai a non restarmene sul bordo.

RIT:
A tutti quelli che, ti dicono che, i miei modi di fare fanno del male, non ci devi credere mai, non ci devi credere mai.
A tutti quelli che, ti dicono che, i miei modi di fare fanno del male, non ci devi credere mai, non ci devi credere mai.
A tutti quelli che, ti dicono che, i miei modi di fare fanno del male, non ci devi credere mai, non ci devi credere mai, e non ci vedi credere mai, e non ci devi credere, mai...

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