Il Punto from Apulian Swamp by Pino Di Lenne
Tracklist
1. | Il Punto | 6:22 |
Lyrics
In un tempo immemore
dove esercitavo anima e corpo nella mia passione
finì per diventarne un'ossessione
la musica come unico spunto di riflessione
mentre un mondo di morti aleggia nelle mie memorie recondite
dove tutti in un nuovo universo raccontiamo storie andate
mi trovai a passeggiare sulla luna lungo nuove strade
il sole mi riscaldava al punto giusto
nel mentre la dimensione fiabesca stava dissolvendosi
cumulonembo da cui sfreccio uscendone fulminato
un albero decide di parlarmi
confida con me il suo passato
desidero quando sarò polvere poter riposare sotto questo ulivo
secoli da raccontare
per quelli rimango ad ascoltare
desidero una caverna immensa
sarei capace di vedere oltre le pareti, del mondo ciò che accade
elucubrare sulla mia musica ancora
o spingermi verso nuove sonorità da scoprire?
comunque sono felice della mia terra
dopo averne conosciuti troppi al di fuori da questo stivale
ne esco convinto che non sia normale
scappare per fuggire da realtà che non sai affrontare
preferisco restare provinciale per non dimostrare
preferisco fingermi banale per andare
sempre più controcorrente in un mondo di finti dotti
come cala il tramonto consiglio di farvela calare
bene così, io devo andare
caduto in questo mondo distorto ora io
faccia a faccia con il mio dio
il grande quesito per questo oblio
probabilmente no ma chiedo se ci sia rimedio
dall'alto della compassione di un signore
mezzo mondo fa guerre da manuale
e come se fosse una vendetta ne muoiono gli innocenti
come se a vincere fosse il male uccidendo infanti
dunque siedo vicino ai miei cari
chiedendo se provare tristezza ancora sia da sani
possono solo dirmi che questi sono anni normali
e che da un mondo del genere non ci si aspetta grandi allodiali
bensì un'inculatura generale come in piccole società feudali
Chiedo ancora se in questa terra valga la pena essere me stesso
o finalmente iniziare a fare come da cesso
prendendo e scaricando la merda che ho in possesso
dando a grandi fogne il mio eccesso
Come l'albero secolare mi ha confidato
dopo anni fermo preferirei essere arrestato
così da poter essere capito in mezzo ad altri reietti
cercando nella finta società libera tutti i vari difetti