Palagiafrika from Gypsyed by Pino Di Lenne (Moddy)
Tracklist
12. | Palagiafrika | 7:03 |
Lyrics
sparati in questo mondo ottuso
rivolti ad un meccanismo di fragili pietismi
di questa società come organismi
di vita primordiale
tardigradi di acque sporche
perdendo la forza del cane nelle rivolte
col passare degli anni ci siamo sempre più spenti
accogliendo la debolezza del cucciolo appena nato
perdendo poi man mano la sua ingenuità
mostrando furbizia dove però non serve.
Nati e cresciuti
dove non ci è dato saperlo
nati sperduti
in vicoli oppure grandi città
visti da occhi ottusi
nonostante tutto, comunque
rimaniamo chiusi
meccanismi studiati ci insegnano
educazioni distorte
la mia mano sinistra ha implicato antipatie tra le maestre
come se scrivessi sbagliato
come se quello sbaglio fosse un motivo di vanto
negli anni comunque
mano sinistra o mano destra
per quanto ci dicessero che non avremmo avuto un futuro
loro perdurano ancora in questo paesino dimenticato da dio
in un buco di culo della Puglia
ad insegnare a 4 stronzi come la loro vita sarà vuota
Poi non vi lamentate se preferiamo la zappa
Poi non vi chiedete perché abbandonano gli studi a 16 anni
Poi non piangete se si impiccano a 23 anni per un esame non passato
Perché lo volete voi
Era il 2008 e sui banchi ancora c'era il buco per mettere l'inchiostro
Mi sono diplomato 10 anni dopo e sui banchi c'era ancora il buco per mettere l'inchiostro
E' un sistema antico
mi chiedo come mai i libri però si debbano comprare ogni anno
Io quelli miei non potevo venderli a quelli dell'anno prima
perché ormai erano già obsoleti
Ma i banchi con il buco no
Loro perdurano
Come le vecchie che ci insegnano il futuro inesistente per noi
dietro ad una cattedra mangiata dalle blatte
in un paesino sperduto nel tacco dell'Italia